Parco Alto Garda: opposti che si attraggono
Una legge della fisica, una regola dell’attrazione tra esseri umani o una banale credenza? Se sussiste qualche dubbio sul fatto che gli opposti si attraggono sempre, di certo non è valido per il Parco Alto Garda Bresciano, in cui la natura alpina e la bellezza della costa si completano in una diade perfetta.
Il Parco Alto Garda Bresciano è un territorio dai forti contrasti: altimetrici, climatici, vegetazionali, culturali, turistici. La sua unicità risiede nel fatto che in una sola macchia protetta, si passa dai 65 m sul livello del mare, ai quasi 2000 metri delle montagne più alte. Questo comporta panorami molto diversi dal punto di vista paesaggistico, e dunque di flora, fauna e temperature, nonché una fortissima varietà folcloristico-culturale.
Il Parco occupa una superficie di circa 38.000 ettari e comprende Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Valvestino, Magasa, Gargnano, Limone Sul Garda, Tignale e Tremosine.
La sua morfologia è caratterizzata, nell’entroterra montano, dalla presenza di un piccolo sistema alpino a sé stante, situato sulla riva nord-ovest del lago. La montagna si ritrova a condividere il suo spazio con la presenza del lago, che influenza il clima, la flora e la fauna di tutta la zona. In pochi chilometri di distanza in linea d’aria, si passa dalle Limonaie e dalle formazioni vegetali mediterranee, ai boschi di querce e a splendide faggete e mughete.
Una sinergia tra ambiente montano e lacustre, unica nel suo genere, che regala a questo luogo incantato un’eccezionale ricchezza e concentrazione di biodiversità. Ciò si riflette anche nel pubblico: la Riviera del Garda offre una fascia costiera di rara bellezza, frequentata dai turisti di tutto il mondo, mentre gli itinerari montani rappresentano una meta sia per gli autoctoni, sia per i viaggiatori in cerca di esperienze di nicchia.
Non solo natura: con un passato da riscoprire e un futuro da progettare, la comunità montana ha creato un sistema museale integrato volto a custodire cultura e antichi saperi, nonché conservare l’identità di una popolazione e della sua personalità collettiva. La rete museale comprende nove musei che vanno dal capofila Museo del Parco Alto Garda Bresciano, all’Eco-museo della Limonaia “Pra de la Fam” di Tignale, passando per il Museo Etnografico della Valvestino, come pure dai centri visitatori botanici, degli antichi mestieri o dal “Museo della Carta” di Toscolano.
Opposti conviventi che danno vita a un luogo d’incontaminata bellezza, in cui la varietà della natura e dell’eredità popolare si concentra in pochi chilometri, offrendo la possibilità di personalizzare l’esperienza di viaggio all’infinito.
La convinzione, almeno qui, che se i simili si amano, gli opposti si attraggono senza fine, in una meta che non si finirà mai di scoprire del tutto.