NON SOLO CORPO: LA GINNASTICA DIVENTA FACCIALE
Il lock down e le restrizioni hanno alterato gran parte delle nostre abitudini, ma il buon cibo e l’allenamento in casa non sono venuti meno. E tra le mille possibilità di tutorial e webinar per allenarsi online, emerge prepotente la nuova tendenza beauty e benessere degli ultimi anni: la ginnastica facciale.
Lo confermano diversi studi pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche: dopo 20 settimane di ginnastica del viso, le guance appaiono più piene e il viso ringiovanisce.
Si tratta di un tipo di ginnastica anti-age che permette di tonificare i muscoli del volto, prevenire e diminuire le rughe e illuminare la pelle. In media, il viso è costituito da 70 muscoli: allenarli costantemente significa contrastare l’invecchiamento cutaneo, ridefinire l’ovale, stimolare la micro-circolazione, aumentare la produzione di collagene e elastina. In breve, ritrovare una pelle più tonica e luminosa.
Ne esistono di vari metodi, alcuni firmati e brevettati da rinomati visagisti internazionali, ma basta effettuare qualche ricerca per avere una lista completa dei movimenti basilari volti a combattere i cosiddetti solchi del sorriso e le rughe che si concentrano sul contorno occhi.
Tra le numerose attività Lefay SPA, la ginnastica facciale è praticata dai nostri esperti da anni, seguendo il metodo Fit & Face®, che integra l’allenamento della muscolatura facciale con un lavoro posturale. Agire sui principali punti di accumulo di tensione nel corpo infatti, (bacino-colonna-spalle-collo-mandibola) distende immediatamente i tratti e favorisce un lavoro efficace ed armonico sul viso che durerà nel tempo.
Non solo allenamento: l’invecchiamento precoce è anche conseguenza di abitudini scorrette, come un’alimentazione non equilibrata, un elevato consumo di alcol e fumo, l’utilizzo di prodotti non idonei, l’inquinamento e molto altro.
Oltre a prestare attenzione a tali abitudini, prendetevi qualche minuto ogni giorno davanti allo specchio e iniziate dalle basi, dai movimenti concentrati sulle zone ritenute più critiche: per risollevare fronte e palpebre, alzate le sopracciglia e mantenetele sollevate per almeno 20 secondi. Limitate le occhiaie invece, sbattendo le palpebre una decina di volte e chiudendole normalmente per 10 secondi senza aggrottare la fronte.
Le note “zampe di gallina” si riducono chiudendo gli occhi e tirando delicatamente le palpebre verso le tempie utilizzando le dita, in particolare il dito medio. Aprire infine gli occhi sforzando il più possibile e tenere la posizione per 20 secondi. Ogni esercizio è da ripetere 10 volte.