SCOPRIRE LE SFUMATURE DEL FOLIAGE DEL PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA E DEI SUOI LAGHI
Chi vive le Dolomiti tutto l’anno sa che il periodo migliore per esplorarle è quello autunnale, in cui il sole di mezzogiorno riscalda ancora cuore e membra e l’aria frizzante ristora durante le camminate più lunghe. Non solo, i colori della stagione stupiscono ogni volta, grazie ai larici e faggi che si accendono di tutte le sfumature di rosso dipingendo un panorama che non stancherà mai di emozionare.
Che siate fotografi o semplicemente curiosi, il Parco Naturale Adamello Brenta è uno degli scenari più spettacolari per lasciarsi incantare dal cambio di stagione e imprimere nella propria memoria ricordi di boschi incantati tra l’oro, l’ocra, il viola e l’amaranto, capaci di riscaldare anche i pigri pomeriggi invernali.
Alcuni dei percorsi più affascinanti si snodano nella Valle di Tovel, lembo di terra tra il Monte Peller, il Massiccio del Campa e le Dolomiti di Brenta, che abbracciano il Lago di Tovel. Questo specchio d’acqua glaciale in autunno dà il meglio di sé, riflettendo un arcobaleno di tonalità dal verde smeraldo delle sue profondità alle venature scarlatte delle foglie di faggio, quasi ad ipnotizzare l’osservatore. Percorrere il sentiero lungo il perimetro del lago sarà una passeggiata di un’ora e mezza facile e rilassante, adatta anche ai più piccoli.
Un altro dei laghi più famosi del Trentino, da scoprire durante il periodo del foliage, è il Lago Nero, nel cuore dell’incontaminata Val Nambrone. Il rosso infuocato del tramonto sulle Dolomiti di Brenta in questi mesi si riflette nelle sue calme acque sommandosi al vortice di colori dei boschi che lo circondano e regalando un’esperienza senza paragoni.
Spostandosi nei meandri della Val Rendena, il Lago di San Giuliano deve il suo nome ad un nobile che decise di ritirarsi in eremitaggio e il cui comportamento dissoluto lo portò ad essere gettato nel lago in un sacco colmo di vipere. Leggenda vuole che Giuliano, docilmente addormentato, venisse ritrovato sulla riva del lago incolume. Questo affascinante angolo di pace si trova a 1935m immerso in un bosco di pecci, larici e rododendri. Il suo paesaggio accogliente e suggestivo è perfetto per una bellissima escursione.
