STA PIOVENDO PLASTICA
La plastica è ovunque: nell’acqua, nell’aria, nei terreni. È persino stata rinvenuta nella placenta umana. Sull’isola Henderson, un atollo tra Cile e Nuova Zelanda, sono stati trovati oggetti di plastica provenienti da Russia, Stati Uniti, Europa, Sud America e Cina.
Il problema è che la produzione di oggetti in plastica usa e getta sta soverchiando la nostra capacità di gestirla. Metà di tutta la plastica prodotta è stata realizzata solo negli ultimi 15 anni. Ogni anno circa 8 milioni di t di plastica finiscono negli oceani. Una volta in mare, i rifiuti vengono degradati in piccole particelle inferiori al mezzo centimetro di larghezza. Queste microplastiche si degradano poi in pezzi sempre più piccoli, fino ad introdursi nei sistemi idrici cittadini o fluttuare nell’aria.
Milioni di animali vengono uccisi dalle microplastiche. S’insinuano nelle catene alimentari, fino a raggiungere l’essere umano, arrivando al sangue, o ai polmoni.
Oltre alla produzione spropositata, il vero problema è il falso assunto secondo cui la plastica può essere riciclata. Solo il 9% dei rifiuti di plastica viene effettivamente riciclato, mentre il 19% viene incenerito e circa il 50% finisce nelle discariche legali. Il restante 22% viene invece abbandonato in discariche abusive.
L’agenda politica si sta occupando di questa urgenza che riguarda tutti, emanando provvedimenti specifici. La plastica ha rivoluzionato la medicina con dispositivi salvavita e molto altro, ma, allo stesso tempo ha portato a una cultura dell’usa e getta che rivela il suo lato oscuro: oggi le plastiche monouso costituiscono il 40% di tutte quelle prodotte.
Per queste ragioni è necessario ridurre o eliminare il packaging usa e getta, evitandone la produzione.
Tra le varie pratiche messe in atto da Lefay, vi è la graduale eliminazione della plastica nei Resort: tutte le amenities nelle suite, sono prive di plastica e confezionate in sacchetti realizzati in amido di mais. Inoltre, le ciabattine SPA e da camera, sono sostituite con modelli in bamboo e cotone. Naturalmente poi, non esistono bottiglie d’acqua in plastica nelle strutture. Infine, quest’anno i prodotti per la cura della persona disponibili nelle Suite sono stati sostituiti con dispenser per saponi e detergenti.
Non da ultimo, una grande attenzione viene posta alla sensibilizzazione del personale sul tema. Gesti e pratiche che ci prefissiamo di portare sempre avanti e di integrare con iniziative volte a un progressivo miglioramento della performance ambientale, augurandoci che questo impegno possa divenire un vero e proprio modo comune di operare, nell’interesse di ognuno di noi.