IMPARARE A LIMITARE IL PROPRIO IMPATTO AMBIENTALE CON GESTI SEMPLICI
La Giornata Mondiale del Risparmio energetico è un’occasione per ripensare l’impatto quotidiano del nostro stile di vita.
Acquisire maggiore consapevolezza e coscienza aiuta a regolare il consumo ma soprattutto il dispendio superfluo di energia, andando a dare il nostro concreto contributo in termini di sostenibilità ambientale.
Esistono alcuni semplici consigli da cui partire per poter limitare l’impatto iniziando dall’ambiente familiare:
- Utilizzare lampadine a ridotto consumo energetico, come le luci a LED;
- Isolare il più possibile porte e finestre, per prevenire il più possibile eventuali perdite di calore;
- Impostare lo scaldabagno a 120-140 gradi, in quanto il riscaldamento dell’acqua può rappresentare fino al 10% del consumo energetico domestico;
- Se in casa sono presenti ventilatori a soffitto, ruotandoli in senso orario dopo aver spento i riscaldamenti permetterà di far fluire l’aria calda verso il basso;
- Mantenere aperte le tende per permettere alla luce solare di scaldare naturalmente gli ambienti.
La gestione del consumo energetico diventa ovviamente più problematica quanto più le superfici sono estese e interessano proprietà dal funzionamento complesso. Tuttavia, esistono esempi virtuosi che dimostrano che l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia può supportare la tutela ambientale.
Realtà come i Resort Lefay sono in grado di coniugare servizi d’eccellenza con il massimo rispetto per l’ambiente, grazie all’utilizzo efficiente dell’energia e allo sfruttamento di fonti energetiche pulite e rinnovabili. Entrambi i Resort sono infatti dotati di centrali energetiche e riescono a produrre in modo sostenibile la maggior parte dell’energia che consumano.
Le centrali a biomassa sono alimentate a cippato, un impianto che riduce sensibilmente le emissioni di anidride carbonica e permette di ottimizzare l’impiego degli scarti da taglio di legname della zona riducendo al minimo l’impatto ambientale. Soluzioni sostenibili che possono ispirare anche le più grandi aziende ad investire in pratiche alternative ma all’avanguardia, per tutelare i consumi e soprattutto il nostro pianeta.
