INSIEME PER L’EARTH DAY
La Giornata Mondiale della Terra non è una giornata di festa: non lo è perché questa settimana è iniziata con la notizia della totale disgregazione di A68, l’ex iceberg più esteso al mondo staccatosi nel 2017 dall’Antartide e disciolto completamente. Non lo è perché i dati sulle emissioni di CO2 globali sono al di sopra dei livelli pre-pandemia, un dato preoccupante se si considera che per mantenere il surriscaldamento globale entro 1,5°C, dobbiamo ridurre drasticamente le emissioni del 45% entro il 2030.
Pensiamo dunque all’Earth Day, piuttosto, come un’occasione per ricordarci quello che ogni attore della scena globale – gli enti, le multinazionali, le istituzioni, le piccole e medie imprese, l’individuo- ha il dovere di ricordarsi, in ogni singolo minuto, l’enormità della sfida che abbiamo di fronte per migliorare la salubrità del nostro pianeta e adottare uno stile di vita più sostenibile.
L’Earth Day fu istituito nel 1970 dal senatore e ambientalista statunitense Gaylord, al fine di dar voce all’importanza di acqua e aria pulita, in seguito alla fuoriuscita di petrolio del 1969 avvenuta a Santa Barbara. Oggi è diventato un vero e proprio comitato che ha la missione di diversificare, educare e organizzare il grande movimento mondiale per la tutela dell’ambiente, che lavora in oltre 192 Paesi con 75.000 partner internazionali. Quest’anno, l’evento si è evoluto in tre giorni di incontri e approfondimenti, con un mappa grazie a cui è possibile seguire o partecipare ad ogni azione organizzata.
Per Lefay, la Giornata Mondiale della Terra ricorre ogni singolo giorno, come una sveglia, un appuntamento fisso che ci chiama ad agire in modo costante ed incisivo, creando valore in modo sostenibile e puntando ad una cultura d’impresa innovativa, tenendo sempre presente che il benessere della persona non può prescindere da quello ambientale. Un impegno siglato nel 2011 con il Ministero Italiano dell’Ambiente, che si ritrova in ogni singolo ambito di una vacanza firmata Lefay e che quest’oggi riassumiamo con dei dati chiave:
- Due Resort completamente CO2 free, con emissioni totalmente neutralizzate
- 18 certificazioni green rilasciate da enti terzi
- 17 premi dedicati alla sostenibilità
- il 60% dei Collaboratori di provenienza locale
- il sostegno di 4 progetti sostenibili tramite l’acquisto di crediti CERs certificati dall’ONU
- l’utilizzo di fonti di energia pulita nei Resort, dotati di centrali tecnologiche “on site”
- un’architettura perfettamente integrata con il passaggio e ispirata alla bellezza delle location delle strutture
- un’attiva valorizzazione del territorio tramite attività di promozione internazionali e sostegni concreti ad enti e iniziative locali
- il privilegio di fornitori certificati biologici, possibilmente a km0
- un piano d’azione per la raccolta differenziata e il risparmio idrico
- Tre siti web certificati a emissioni CO2 zero
Questi sono risultati che celebriamo e condividiamo con voi oggi, con la consapevolezza che la strada da compiere è prolungata e proiettata verso il futuro: ci faremo trovare pronti.